La Regina Monique di Cambogia
di Eleonora Vicario
La Regina Madre Norodom Monineath, chiamata affettuosamente dai cambogiani Regina Monique, è nata il 18 Giugno 1936 nel Vietnam del Sud, a Saigon, e il suo nome originale è Paule-Monique Izzi.
Suo padre era Jean-François Izzi, un banchiere corso - direttore del Crédit Foncier a Saigon - con ascendenti italiani; era nato nel 1900 e deceduto nel conflitto mondiale nel 1940. La madre era Pomme Peanged, nata nel 1904 a Phnom Penh, capitale della Cambogia, e deceduta nel 1991.
Monique ha studiato al Lycée Preah Sisowath, la prima scuola franco-cambogiana a Phnom Penh che ancora oggi, dopo aver cambiato nome per poi riassumerlo, conserva una struttura architettonica di influenza francese; ha poi proseguito gli studi al Lycée René Descartes, sempre a Phnom Penh, una scuola privata francese che si trova in uno dei quartieri più curati della capitale e che la Regina Madre ha visitato anche l’11 Gennaio del 2019. Questo liceo è stato fondato nel 1951 ed è stato chiuso durante il regime dei Khmer rossi per poi essere riaperto; oggi è l'unico istituto francese a Phnom Penh approvato dal Ministero della Pubblica Istruzione francese.
La Regina Monique, una bella donna ancora oggi, ha avuto una vita piena di difficoltà che ha sopportato sempre con grande dignità. Ha superato gli ottant’anni - anche se la vita media delle donne cambogiane era calcolata nel 2015 di 68,47 anni - e ha vissuto nella sua terra l’avvicendarsi del colonialismo, dell'indipendenza dal protettorato francese (avvenuta il 9 Novembre del 1953), della Monarchia, della Repubblica e di nuovo della Monarchia; ha conosciuto la guerra civile, l’esilio, la prigionia in casa propria, il genocidio di buona parte del suo Popolo e attraverso la sua vita è possibile studiare la storia della Cambogia.
Ha conosciuto Re Norodom Sihanouk nel 1951, quando ha ricevuto il primo premio in un concorso di bellezza proprio dalle sue mani, conquistandolo. Il Re era stato sposato già più volte, ma nel 1952 la sposò con una cerimonia privata per poi farlo ufficialmente nel 1955.
Dal loro matrimonio sono nati due figli, Norodom Sihamoni, l'attuale Re, e Norodom Narindrapong.
Nel 1955 Norodom Sihanouk, che aveva iniziato il suo Regno nel 1941, abdicò in favore di suo padre per poter svolgere un ruolo più attivo nella vita politica della Cambogia, assumendo la carica di Primo Ministro e fondando la Comunità socialista popolare. Alla morte del padre nel 1960 fu eletto Capo dello Stato e strinse i rapporti con la Repubblica Popolare di Cina.
Il 18 Marzo del 1970, i Reali furono spodestati da un colpo di Stato del Generale Lon Nol.
Processato in contumacia e condannato a morte, il Re - con la Regina Monique - si rifugiò in Cina, a Pechino, dove formò un governo in esilio in appoggio alla guerriglia dei Khmer rossi, per combattere il comune nemico Lon Nol, poi rovesciandolo.
Nell’Aprile1975 i Reali tornarono in Cambogia e Norodom fu nominato Capo di Stato dai Khmer rossi.
Tra le forze della resistenza antivietnamita, il principale movimento fu il Fronte di Liberazione Nazionale del Popolo Khmer che aveva simpatie repubblicane, pertanto Norodom e i suoi sostenitori vennero emarginati sempre di più. I suoi fedelissimi fondarono il Movimento per la Liberazione Nazionale della Kampuchea ma il successivo aumento del potere dei Khmer portò alle dimissioni di Norodom nell’Aprile1976, quando fu addirittura posto agli arresti domiciliari insieme alla moglie fino al 1979.
In quel periodo vi fu il tentativo di mettere Monineath in cattiva luce criticandola per aver allontanato il Re dalla madre, per aver consigliato di introdurre un casinò statale - visto come un simbolo di decadenza dal regime comunista - e per aver contribuito all’esplosione della corruzione negli anni '60 mentre regnava con il marito, inserendo amici personali in posizioni privilegiate.
Quello che si sa con certezza, è che la Regina Monique fu Presidente della Croce rossa cambogiana dal 1967 al 1970.
In quegli anni di arresti domiciliari furono sottoposti a un “programma di rieducazione politica” e videro la morte di almeno 18 membri della Casa Reale. Il progetto dei Khmer era, in realtà, di giustiziarli, ma questo fu impedito dall'intervento della Cina e della Corea del Nord. Le vittime del genocidio di quel regime sanguinario, tra il 1975 e il 1979, furono almeno 1,8 milioni: uccisi nelle esecuzioni di massa o dopo torturati, affamati, sfiniti dalla stanchezza nei campi di lavoro e ancora oggi ricordati da enormi teche di vetro piene di teschi e ossa umane.
Durante l’esilio in Cina, nel Giugno1982 Norodom divenne Presidente del governo di coalizione in esilio e - insieme alla moglie - prese parte ai negoziati di pace del 1987 e del 1988 che si conclusero, nell’Ottobre del 1991, con gli accordi di Parigi. Fu allora, dopo 12 anni di esilio, che i Reali tornarono in Cambogia ma solo nel Settembre 1993, approvata una nuova costituzione, Norodom Sihanouk fu di nuovo incoronato Re di Cambogia, a capo di una Monarchia costituzionale.
La Regina Monique rimase al fianco del marito fino alla sua morte avvenuta nel 2012 e ora collabora con suo figlio Norodom Sihamoni, divenuto Re.
Monineath parla Khmer, francese e inglese; Dame Grand Cross del Royal Order of Cambodia, è Presidente onorario cambogiano della Croce Rossa; ha lavorato come Presidente onorario del Consiglio nazionale cambogiano a favore delle donne, promuovendo il loro ruolo nell'istruzione e nella società.
Ha a cuore il tramandare le tradizioni della sua terra, principalmente quelle che il periodo di Pol Pot aveva tentato di cancellare, come la danza delle Apsaras.
La danza di corte, meravigliosa espressione di tecnica ed equilibrio, è una delle più antiche forme dell’arte khmer. Nata intorno al 600 d.C., fu concepita come veicolo sacro e come pratica necessaria per il mantenimento dell’equilibrio cosmico e del benessere sociale. Riservata quasi esclusivamente a principesse e concubine, ha avuto per secoli funzione di rituale di Stato segnando la vita religiosa in tutte le cerimonie della famiglia reale e nei riti propiziatori di prosperità e buoni raccolti. […] I gesti della danza cambogiana sono un vero e proprio linguaggio. Ognuno di essi è come una parola e la loro successione forma delle frasi.
La cultura coreutica di tutta la Cambogia, nella sua danza tradizionale, vuole le apsaras come modello “identitario” assoluto. Allo stato attuale, le stesse danzatrici sono protette culturalmente e artisticamente dalla Regina Madre, Sua Maestà Norodom Monineath, amatissima sovrana, madre dell'attuale re di Cambogia Norodom Sihamoni, moglie dell’amatissimo defunto re Norodom Sihanouk, assieme protagonisti della rinascita culturale e della tutela storica del patrimonio culturale Khmer sia durante che dopo il regime “Khmer Rouge” del dittatore Pol Pot. […]
La tradizione coreutica attuale cambogiana ancora non è del tutto rinata, ma gli sforzi della Regina Madre e di alcune principesse della casata Reale cambogiana stanno riportando la danza apsaras agli antichi fasti.
La Regina Norodom Monineath Sihanouk rappresenta la Nazione nelle manifestazioni internazionali come è avvenuto nel Gennaio1997 quando si è recata in visita in Francia per l'inaugurazione ufficiale della mostra ANGKOR al Grand Palace di Parigi. In quell’occasione è stata accolta dal presidente francese Jacques Chirac e ha visitato anche il quartier generale dell'UNESCO e la missione cambogiana presso l'UNESCO a Parigi.
Tra i suoi incarichi c’è quello di accogliere i dignitari stranieri come è avvenuto il 24 Aprile 2013 con la Principessa Astrid del Belgio, giunta a Phnom Penh nella sua veste di rappresentante del 'Roll Back Malaria', in occasione della Giornata mondiale contro la malaria; o quando ha ricevuto la Principessa Sirindhorn della Thailandia, il 24 Febbraio 2016, per rafforzare i legami tra i due Paesi, attenti all'istruzione e alla salute.
La Regina Madre è inoltre coinvolta in numerose attività di beneficenza, ad esempio il Samdech Euv Team, associazione che fu istituita per aiutare i meno fortunati con la costruzione di ospedali, scuole e case; a questo proposito ha detto:
Apprezzo molto il Centro ospedaliero Sihanouk di HOPE, che da oltre 20 anni offre trattamenti gratuiti a pazienti poveri e bisognosi.
L'ospedale onora il cognome di Sua Maestà il Re Padre Norodom Sihanouk, che vive nel cuore dei poveri cambogiani in tutto il Regno.
Fornisco regolarmente doni generosi per sostenere le cure salvavita per i pazienti poveri della SHCH e incoraggio il Ministero della Salute a continuare a collaborare con l'ospedale, aiutando i poveri bisognosi. Spero che il Centro ospedaliero Sihanouk di HOPE abbia una sostenibilità duratura per il popolo cambogiano.
Il giorno 1 Marzo 2019, dando prova della sua sensibilità, al Palazzo reale di Phnom Penh ha incontrato i membri della squadra cambogiana di pallacanestro femminile su sedia a rotelle, interessandosi dei loro recenti successi e del loro programma di riabilitazione fisica. Inoltre la Regina Monique e il Re suo figlio fanno spesso donazioni a sostegno del governo come è avvenuto il 19 marzo 2020 quando hanno donato $ 300.000 per aiutare il paese ad affrontare la pandemia di COVID-19.
La Regina Madre, che compare in una banconota commemorativa da diecimila rail emessa per i sessant’anni del Re Norodom Sihamoni, oggi è una donna molto popolare tanto che il suo compleanno è stato proclamato festa nazionale.
Il 18 Giugno è il giorno in cui viene celebrato l’amore per la Patria e per la Regina: il popolo cambogiano e i funzionari governativi le inviano auguri; in tutto il Regno le case e gli edifici istituzionali vengono decorati con fiori e stendardi; i rappresentanti del governo brindano a lei durante le cene ufficiali; i cambogiani ottengono un giorno libero dal lavoro da dedicare alle famiglie e si riversano con i loro figli nei parchi e nei centri commerciali, dove vengono organizzati eventi per bambini; ma è anche un giorno di preghiera nei templi buddisti.
Auguri Altezza!
