Messaggio di SAR il Principe Aimone al Liceo Amedeo di Savoia di Pistoia
“Cambiare il nome di una scuola sono una scelta e un diritto assolutamente democratici. Non è infatti sulla scelta in sé, ma sulle motivazioni addotte che la dovrebbero giustificare e sostenere, che vorrei chiedere la Vostra attenzione. Leggo sull’articolo “Le motivazioni del docente che ha lanciato la proposta riguarderebbero i valori che ispira una figura come quella di Amedeo di Savoia Duca d’Aosta, ossia quelli della monarchia e la collusione con il regime fascista”.
La storia di Amedeo di Savoia, fratello di mio nonno, come quella
della Monarchia e dell’Italia tutta, passa indubbiamente per il periodo
fascista, ma ciò non scalfisce minimamente la ineccepibile e gloriosa
storia della sua persona. Morì per la sua patria in Africa, in un campo
di prigionia Inglese. Fu infatti costretto ad arrendersi dopo giorni di
strenua difesa, per la mancanza di munizioni e soprattutto per poter
salvare la vita ai moltissimi feriti che non potevano più essere
curati. Al momento della resa, il comando Inglese decise di rendergli
gli onori delle armi, per l’eroico comportamento suo e dei soldati che
comandava.
L’onore delle armi è un atto eccezionale che non ricordo sia mai più stato concesso.
Gli
Inglesi, nemici acerrimi dell’Italia fascista gli riconobbero quel
valore che chi sostiene questa proposta gli vuole cancellare. Siete
ovviamente liberi nelle Vostre scelte, ma Vi chiedo di non denigrare un
eroe che aveva ben chiaro quale sia il valore dell’amor di Patria, e del
senso del dovere al quale ha sacrificato la propria vita con orgoglio e
fierezza.
Un uomo valoroso, un esempio per tutti coloro che conoscono e rispettano la storia”.