I resti di Ferdinando I arrivano in Bulgaria

di Pietro Fontana


Dopo 76 anni di esilio, i resti di Ferdinando I, Zar dei Bulgari, hanno preso la via verso la Bulgaria. Sono stati infatti riesumati dalla cripta familiare di Coburgo in Germania (dove una Messa è stata celebrata in presenza del Principe Andrea, Capo della Casa di Sassonia-Coburgo-Gotha) per essere trasferiti al vicino aeroporto di Norimberga per il rimpatrio.

446863599_772712638320319_5778410691450030100_njpg


Lo Zar Ferdinando abdicò nel 1918 per la sconfitta nella Grande Guerra. Gli successe il figlio Boris III, marito di Giovanna di Savoia, figlia di Re Vittorio Emanuele III. Boris morì in circostanze misteriose dopo essere ritornato in patria da una visita ad Hitler nel 1943, epoca dell'armistizio italiano.

446951396_772712704986979_2735398663044177774_njpg

Così salì al trono il figlio di Boris e Giovanna, Simeone II, che rimase al trono per tre anni per poi venire deposto nel 1946, ponendo fine alla monarchia bulgara. Il regno crollò e fu dichiarata la repubblica popolare bulgara, sotto la quale l' unico figlio maschio sopravvissuto a Ferdinando, il Principe Kiril, reggente di Bulgaria, venne giustiziato. Alla notizia della morte del figlio, Ferdinando esclamò: "Tutto attorno a me sta collassando". Morì in solitudine al Bürglaß-Schlösschen il 10 settembre 1948 a Cobirgo in Germania, culla della sua dinastia, i Sassonia-Coburgo e Gotha.

446669203_772712771653639_6782490601603973081_njpg

Il suo ultimo desiderio fu quello di essere sepolto in Bulgaria ma finora era stato impossibile.

446925921_772712734986976_4397113380888215756_njpg

Finalmente questo desiderio si sta avverando, in un clima di pacificazione nazionale che auguriamo anche all'Italia, che ancora attende le spoglie del suo ultimo Re e la traslazione con suo padre al Pantheon di Roma, sepolcro dei Re d'Italia