di Eleonora Vicario In Gran Bretagna, il 21 Aprile 2021, si festeggiava sommessamente il novantacinquesimo compleanno di Elisabetta II, Regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dal 1952, colpita dalla perdita del Principe Filippo, Duca di Edimburgo. Nello stesso giorno nel mondo si festeggiava la Giornata mondiale della creatività e dell'innovazione, creata il 25 Maggio 2001 a Toronto, in Canada. In Italia, ancora in quella data, si festeggiava il 2774mo Natale di Roma, una data presunta, verosimilmente irreale, ma divenuta un appuntamento annuale che ha sostituito l'antica festa dedicata alla purificazione delle greggi e dei pastori chiamata Palilia. Viene tramandato che Antonino Pio, Imperatore dal 138 d.C. al 161 d.C., figlio adottivo dell'Imperatore Adriano, festeggiò la ricorrenza della nascita di Roma in questo giorno, nel 147-148 d.C. e che, nel 248 d.C., Marco Giulio Filippo Augusto, detto Filippo l'Arabo, ne celebrò il primo millennio. Dopo la fine dell'Impero romano d'Occidente, sparirono molte tradizioni romane così, solo nel periodo risorgimentale fu ripristinato il festeggiamento per la nascita di Roma. In seguito all'annessione di Roma al Regno d'Italia, nel 1870, il Natale di Roma divenne una ricorrenza annuale, rispettata in tutta la Nazione. Dall'unificazione a oggi, molto è cambiato nella nostra Capitale; l'eleganza e il rispetto per le bellezze artistiche e naturali mancano da molti anni: si è preferito demolire un palazzetto del quartiere Coppedè, gioiello di architettura Liberty, per far posto a una palazzina ipermoderna del tutto fuori luogo nel contesto del quartiere; oppure, si è scelto di abbattere gli alberi “pericolosi” per mancanza di potature, invece di prendersene cura. La palazzina demolita La nuova costruzione Abbattimento degli alberi a Villa Paganini Ancora prima, si è prolungata la metropolitana fino a Piazza di Spagna trasformando il più bel salotto di Roma in un vagare di folle accalcate che calpestano incuranti il candido travertino della Barcaccia alla conquista del “selfie” da inviare agli amici. E' stata così violata anche via dei Condotti, la leggendaria strada dei grandi negozi come Cartier, Bulgari, Valentino, Gucci, Hermès, Buccellati, Battistoni, Van Cleef e tanti ancora, e degli illustri personaggi: Pur nell'evidente declino, peggiorato dall'attuale pandemia, in questi giorni si è apprezzato un progetto descritto da Roberto Scacchi, Presidente di Legambiente Lazio: Nel festeggiamento di questo 2021 c'è stata la presentazione di una Medaglia celebrativa realizzata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato; su operaroma.tv, il m° Michele Mariotti ha diretto la Luisa Miller di Giuseppe Verdi; sono stati presentati due video: uno per mostrare due nuovi tratti di camminamenti alle Mura Aureliane e uno sull'Ara Pacis; sono state lette pubblicamente opere di Gioachino Belli; c'è stata la proiezione di immagini ispirate a Roma sulla facciata di Palazzo Senatorio al Campidoglio, l'illuminazione della Fontana dell’acqua Paola di piazza Trilussa e del Fontanone del Gianicolo ed è stato riaperto il Roseto comunale; infine, i paracadutisti della Nazionale dell’Aero Club d’Italia e di alcune associazioni sportive hanno sorvolato la città. Il Pantheon Appuntamento immutabile è però stato lo spettacolo di luce che si verifica al Pantheon soltanto una volta l'anno, quasi miracoloso se non fosse basato su un prodigio architettonico: alle 12 precise del 21 Aprile, i raggi del sole sono penetrati nell'oculo della cupola del Pantheon con un’inclinazione che ha creato un fascio di luce tale da colpire, illuminandola, la porta in bronzo. Ogni 21 Aprile, a quell’ora, l’Imperatore entrava da quell'ingresso immerso nella luce. 1 Bimcal.it 2Via dei Condotti, Ed. Rusconi, 1987 pgg. 15-16 “Via Condotti” di Giorgio Torselli