La Pizza Margherita
di Lorenzo Zanella
La regina della cucina italiana, uno dei simboli della dieta mediterranea, famosa in tutto il mondo, la Pizza Margherita è l'unica tra le pizze ad essere autenticamente napoletana.
Nel giugno 1889 i Reali d'Italia Umberto I e la Regina Margherita furono in visita ufficiale a Napoli. Mentre si trovavano presso la sontuosa Reggia di Capodimonte, furono raggiunti da un esperto pizzaiolo della zona: Raffaele Esposito. Ritenuto tra i migliori della città, era giunto dal centro cittadino assieme alla moglie Maria Giovanna Brandi.
Per il pranzo dei sovrani cucinò tre pizze, che presentò ad una tavola bene imbandita: la prima aveva olio, formaggio e basilico; la seconda i cecenielli, mentre la terza aveva pomodoro e mozzarella, a cui venne aggiunta per mano della moglie del basilico, prima di essere servita. La Regina fu attratta particolarmente da quest'ultima non solo per i sapori, ma anche per l'abbinamento dei colori che le ricordavano la bandiera italiana: il verde del basilico, il bianco della mozzarella e il rosso del pomodoro. Per congratularsi con il cuoco, lo chiamò in sala da pranzo chiedendogli il nome di tale delizia. Raffaele, grande stimatore della Regina e dotato di un forte senso di astuzia rispose: “Margherita!”
La regina della cucina italiana, uno dei simboli della dieta mediterranea, famosa in tutto il mondo, la Pizza Margherita è l'unica tra le pizze ad essere autenticamente napoletana.
Nel giugno 1889 i Reali d'Italia Umberto I e la Regina Margherita furono in visita ufficiale a Napoli. Mentre si trovavano presso la sontuosa Reggia di Capodimonte, furono raggiunti da un esperto pizzaiolo della zona: Raffaele Esposito. Ritenuto tra i migliori della città, era giunto dal centro cittadino assieme alla moglie Maria Giovanna Brandi.
Per il pranzo dei sovrani cucinò tre pizze, che presentò ad una tavola bene imbandita: la prima aveva olio, formaggio e basilico; la seconda i cecenielli, mentre la terza aveva pomodoro e mozzarella, a cui venne aggiunta per mano della moglie del basilico, prima di essere servita. La Regina fu attratta particolarmente da quest'ultima non solo per i sapori, ma anche per l'abbinamento dei colori che le ricordavano la bandiera italiana: il verde del basilico, il bianco della mozzarella e il rosso del pomodoro. Per congratularsi con il cuoco, lo chiamò in sala da pranzo chiedendogli il nome di tale delizia. Raffaele, grande stimatore della Regina e dotato di un forte senso di astuzia rispose: “Margherita!”
Il giorno seguente all'evento, Esposito ricevette da parte del Capo dei
servizi di tavola della Real Casa una lettera di ringraziamento da parte
della Regina.
L'incredibile combinazione del favore regale e il riferimento al
patriottismo italiano, molto radicato nelle ideologie della Sovrana, fecero
di tale piatto un grande successo. Da allora non venne più considerato un
alimento povero e semplice, bensì iniziò ad essere servito anche tra le
famiglie aristocratiche, ricche e benestanti.
Avendo ora sentito l'affascinante storia legata alla Pizza Margherita, scopriamo tutti i procedimenti per prepararla buona quanto quella di Raffaele Esposito.
Ingredienti: (per 3-4 pizze) Per l'impasto: – 300 g di farina '0 + quella per le pieghe – 200 g di farina Manitoba – 400 g di acqua – 3 g di lievito di birra fresco (1,5 g di lievito di birra secco) – 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva – 11 g di sale – ½ cucchiaino di zucchero Per il condimento: – 120 g di pomodori pelati – 100 g di fiordilatte sgocciolato alla perfezione – basilico fresco in foglie – olio extravergine d'oliva – sale
Tempistiche: Per preparare: 20 minuti + il tempo di lievitazione Per cuocere in forno: 5 minuti Totale: 25 minuti Preparazione: Anzitutto si preparerà il celebre Impasto Pizza Le farine versatele all'interno di una ciotola, assieme al lievito di birra. Una volta riempita la ciotola iniziate a versare l'acqua a temperatura ambiente poco a poco. Impastate il tutto, finché non inizia ad acquisire omogeneità. A questo punto aggiungete la rimanente acqua assieme al sale in un cucchiaino. Spostate il composto su un piano da lavoro e proseguite ad impastare finché non diventerà completamente liscio e compatto. Adagiatevi sopra una ciotola e lasciate riposare per almeno 10 minuti. Trascorso il tempo, riprendete in mano l'impasto e fateci delle pieghe, tirando delicatamente ogni estremità, e ripiegandole al centro. Iniziate poi a tirare il composto sulla spianatoia verso di voi, in modo da creare tensione al suo interno. Arrotondate l'impasto facendolo girare su sé stesso; in questo modo acquisirà una forma sferica regolare. Coprire con una sottile pellicola e far lievitare in un luogo lontano da correnti d'aria per almeno 6 ore. Una volta trascorso il tempo trasferite l'impasto sul piano di lavoro e dividetelo in 3-4 parti, prestando attenzione a farci delle pieghe alla stessa maniera del passaggio spiegato sopra. Dovrebbe risultarvi una pallina per ogni singola parte. Ponete i panetti in una teglia leggermente oliata, spolverate leggermente di farina e adagiatevi sopra ad essi una pellicola, evitando di comprimere eccessivamente. Fate lievitare i pezzi per almeno mezz'ora. E' ora giunto il momento di stendere l'impasto! Sistemate i panetti sopra un cumulo di farina di semola, e iniziate a dargli la forma tonda della pizza. Levate la farina in eccesso e formate gli angoli ai margini dell'impasto. Posateci sopra passata di pomodoro e stendetela per bene. Completate con un giro di olio extravergine d'oliva e infornate in modalità statica a 250° per 6 minuti di orologio. Una volta trascorso il tempo tiratela fuori, riponetela sul piano da lavoro, e decorate con fettine di mozzarella fiordilatte, qualche fogliolina di basilico e fate trascorrere ulteriori 6 minuti in forno. Sfornate ancora calda e servite in tavola.
Buon appetito!
Avendo ora sentito l'affascinante storia legata alla Pizza Margherita, scopriamo tutti i procedimenti per prepararla buona quanto quella di Raffaele Esposito.
Ingredienti: (per 3-4 pizze) Per l'impasto: – 300 g di farina '0 + quella per le pieghe – 200 g di farina Manitoba – 400 g di acqua – 3 g di lievito di birra fresco (1,5 g di lievito di birra secco) – 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva – 11 g di sale – ½ cucchiaino di zucchero Per il condimento: – 120 g di pomodori pelati – 100 g di fiordilatte sgocciolato alla perfezione – basilico fresco in foglie – olio extravergine d'oliva – sale
Tempistiche: Per preparare: 20 minuti + il tempo di lievitazione Per cuocere in forno: 5 minuti Totale: 25 minuti Preparazione: Anzitutto si preparerà il celebre Impasto Pizza Le farine versatele all'interno di una ciotola, assieme al lievito di birra. Una volta riempita la ciotola iniziate a versare l'acqua a temperatura ambiente poco a poco. Impastate il tutto, finché non inizia ad acquisire omogeneità. A questo punto aggiungete la rimanente acqua assieme al sale in un cucchiaino. Spostate il composto su un piano da lavoro e proseguite ad impastare finché non diventerà completamente liscio e compatto. Adagiatevi sopra una ciotola e lasciate riposare per almeno 10 minuti. Trascorso il tempo, riprendete in mano l'impasto e fateci delle pieghe, tirando delicatamente ogni estremità, e ripiegandole al centro. Iniziate poi a tirare il composto sulla spianatoia verso di voi, in modo da creare tensione al suo interno. Arrotondate l'impasto facendolo girare su sé stesso; in questo modo acquisirà una forma sferica regolare. Coprire con una sottile pellicola e far lievitare in un luogo lontano da correnti d'aria per almeno 6 ore. Una volta trascorso il tempo trasferite l'impasto sul piano di lavoro e dividetelo in 3-4 parti, prestando attenzione a farci delle pieghe alla stessa maniera del passaggio spiegato sopra. Dovrebbe risultarvi una pallina per ogni singola parte. Ponete i panetti in una teglia leggermente oliata, spolverate leggermente di farina e adagiatevi sopra ad essi una pellicola, evitando di comprimere eccessivamente. Fate lievitare i pezzi per almeno mezz'ora. E' ora giunto il momento di stendere l'impasto! Sistemate i panetti sopra un cumulo di farina di semola, e iniziate a dargli la forma tonda della pizza. Levate la farina in eccesso e formate gli angoli ai margini dell'impasto. Posateci sopra passata di pomodoro e stendetela per bene. Completate con un giro di olio extravergine d'oliva e infornate in modalità statica a 250° per 6 minuti di orologio. Una volta trascorso il tempo tiratela fuori, riponetela sul piano da lavoro, e decorate con fettine di mozzarella fiordilatte, qualche fogliolina di basilico e fate trascorrere ulteriori 6 minuti in forno. Sfornate ancora calda e servite in tavola.
Buon appetito!