Nascita della Regia Aeronautica Italiana e i suoi 100 anni

di Pietro Fontana

Cent'anni fa Re Vittorio Emanuele III di Savoia firmava il Regio Decreto n. 645 del 28 marzo 1923 con cui istituiva ufficialmente la nascita della Regia Aeronautica Italiana. Vittorio Emanuele III ne diventava il primo Comandante supremo in quanto Capo dello Stato, Re d'Italia.
Ne aveva visto l'utile funzionamento nella Grande Guerra in cui si era distinto tra i fanti come il "Re Soldato".

Altri membri di Casa Savoia daranno lustro all'Aeronautica, su tutti il Principe Amedeo, Duca d'Aosta, poi passato alla storia come l'Eroe dell'Amba Alagi per la strenua eroica resistenza agli inglesi in Etiopia, di cui era Viceré, ricevendo dal nemico l'onore delle armi.
Il Principe Amedeo conseguì conseguì la licenza di pilota militare nel 1926. Nella guerra di Libia compì numerosi voli di ricognizione, guadagnandosi una Medaglia d'Argento al Valor Militare per le ardite azioni in volo sulla Cirenaica. Nel 1932 fu trasferito nella Regia Aeronautica e l'11 giugno assunse con il grado di colonnello il comando del 21º Stormo Ricognizione terrestre, di stanza all'aeroporto di Gorizia; il 1º maggio 1933 il duca lasciò il comando del 21º Stormo per quello del 4º Stormo Caccia fino al marzo 1934; nel 1934 fu promosso Generale di brigata aerea; nel 1936, da Generale di divisione aerea, fu posto al comando della 1ª divisione aerea Aquila fino al 12 dicembre 1937; il 16 novembre 1937 fu nominato Generale di squadra aerea; nel 1940 l'ultima promozione a Generale d'armata aerea.

Ancora oggi il 4° Stormo dell' Aeronautica Militare è intitolato al Duca Amedeo d'Aosta riportando nel suo stemma la sua Corona ducale sormontante un nodo Savoia.
Alle celebrazioni ufficiali a Roma ha partecipato la nostra Vicesegretario nazionale Dott.sa Eleonora Vicario