Relazione sul III° Convegno “Il lungo Regno di Vittorio Emanuele III”

Lo scorso 10 Ottobre 2020, la nostra Associazione ha preso parte al Terzo Convegno su “Il lungo Regno di Vittorio Emanuele III”, tenutosi nel teatro della Casa Montis Regis presso il Santuario di Vicoforte (CN). L’evento è stato organizzato dalla Associazione di studi storici Giovanni Giolitti, in collaborazione con il Gruppo Croce Bianca e l'Associazione di Studi sul Saluzzese, promosso inoltre dalla Consulta dei Senatori del Regno e il Comando Militare Esercito Piemonte, dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, il Premio Acqui Storia, l'Associazione Nazionale ex Allievi della Nunziatella e il Centro Studi Piemontesi.

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In nostra rappresentanza erano presenti il Presidente Carlo Giovanni Sangiorgi, il Segretario Pietro Fontana, il Primo Consigliere e Guardasigilli Michele D’Ambrosio, il Presidente Onorario Stefano Maria Terenghi, il delegato ai social Pietro Di Mauro accompagnato da due simpatizzanti.

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L’apertura dei lavori ha visto il Presidente dell’Associazione di studi storici Giovanni Giolitti, Cav. Alessandro Mella, pronunciare un pensiero beneaugurante per il ritorno alla vita attraverso la divulgazione culturale, nonostante le restrizioni e la situazione epidemiologica che sta tutt’oggi sconvolgendo il mondo intero. Oltre che ad esortare il pubblico nel sostenere le associazioni culturali in questo momento difficile, egli ha proposto una riflessione sull’attuale situazione della comunicazione, spesso affidata ai social media e ai mezzi tecnologici, richiamando la necessità di rivolgersi maggiormente ai metodi tradizionali, in modo tale da lasciare ai posteri una testimonianza solida e concreta. Oltre ai ringraziamenti alle varie personalità ed associazioni partecipanti, è stato da lui espresso apprezzamento per la nostra presenza “giovane”, nella speranza che le nuove generazioni si interessino sempre di più ai temi storici che hanno plasmato il nostro Paese.

Terminato il discorso, il Segretario della Consulta dei Senatori del Regno Dott. Gianni Stefano Cuttica è stato invitato a leggere i messaggi delle LL.AA.RR. Amedeo e Maria Gabriella di Savoia rivolti ai partecipanti ed organizzatori.

Sono seguiti i ringraziamenti e le riflessioni del Presidente dell'Associazione Nazionale ex Allievi della Nunziatella Giuseppe Catenacci e del Presidente della Consulta dei Senatori del regno Prof. Aldo Mola, il quale ha inoltre letto la relazione di Tito Lucrezio Rizzo (purtroppo assente) dal titolo “Dall’Italia Liberticida alla ritrovata libertà (1936-1945)”.

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Si sono così aperti i lavori che hanno visto diversi relatori molto preparati e dotati nel coinvolgere la platea presente: con il lavoro intitolato "Le relazioni tra Italia e USA durante la Seconda Guerra Mondiale", Gianpaolo Ferraioli ha raccontato dei rapporti tra il nostro Paese con gli Stati Uniti dalla Grande Guerra al secondo Dopoguerra, in particolare degli eventi e dei personaggi che hanno portato alla rottura delle relazioni sino a sfociare nella dichiarazione di guerra.

Di seguito, Gianpaolo Romanato ha esposto una breve biografia del sacerdote e accademico Ernesto Bonaiuti dal titolo "Un masso erratico nell'agonia della monarchia concordataria", affrontando con rigore la vita di un personaggio per certi versi scomodo alle istituzioni ecclesiastiche e al governo fascista a causa delle sue posizioni ideologiche.

Prima della pausa pranzo, il Prof. Luca Manenti ha proposto una riflessione sulla figura del Sovrano Vittorio Emanuele III e della Famiglia Reale nella percezione pubblica nei territori di Trieste e dell'Istria italiana.

Prima della ripresa dei lavori del convegno, la nostra Associazione e il Gruppo Croce Bianca hanno deposto due corone d'alloro sul sepolcro dei Sovrani Vittorio Emanuele III e Elena del Montenegro all’interno del Santuario di Vicoforte. La corona, nastrata in blu Savoia, alla cui realizzazione hanno partecipato economicamente numerosi iscritti che ringraziamo infinitamente, è stata deposta dal nostro Segretario e dal nostro Guardasigilli, alla presenza del Presidente Nazionale e del Presidente Onorario. L’omaggio è stato possibile grazie alla gentilissima collaborazione del Prof. Aldo Mola e di altri dirigenti dell’Associazione Studi Storici Giovanni Giolitti tra cui il Cav. Alessandro Mella ed il nostro Proboviro Giovanna Giolitti. L’emozione dei partecipanti era palpabile innanzi alle tombe di coloro che furono i pilastri dello Stato per quasi mezzo secolo, resa ancora più forte dalle parole pronunziate dal Prof. Mola e dal magnifico contesto monumentale del Santuario, ricco in opere d’arte e affreschi magnifici.

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Alla ripresa dei lavori, Carlo Cadorna, pronipote del Gen. Luigi Cadorna, ha esposto magistralmente le tattiche e la strategia militare messe in atto dal nostro Comando Supremo nel corso del Secondo conflitto mondiale, analizzando dettagliatamente i meccanismi della catena di comando italiana, condividendo lati non noti delle tragiche vicende dei primi anni di guerra, ponendo particolare attenzione al ruolo della figura del Re.

A seguire, il Prof. Gianni Rabbia ha presentato il volume "Il Regno di Vittorio Emanuele III - (1900-1946)" a cura del Prof. Mola, soffermandosi sul fenomeno di progressiva e costante demolizione mediatica della figura del Sovrano e quindi dello stesso concetto di Stato, a partire dal secondo Dopoguerra.

Antonio Zerrillo, invece, ha esposto in maniera assai coinvolgente la relazione da lui intitolata "Il Maresciallo Giovanni Messe e la riscossa del Regio Esercito Italiano", analisi biografica dell’ultimo Maresciallo d’Italia, riformatore degli arditi e comandante del 9° Reggimento “Col Moschin”, aiutante di campo di Sua Maestà il Re da Zara a Tirana e pluridecorato per meriti di guerra, partecipò a numerosi conflitti, escluso la guerra civile spagnola. Nel racconto è emerso che a Mesagne (BR), 50 anni dopo la sua morte, non è ancora stato terminato un monumento parzialmente costruito e dedicato alla sua figura.

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Il Prof. Mola ha poi così concluso i lavori del convegno, dopo una lunga giornata di approfondimento storico arricchita dalla visione di filmati inediti preparati dal professor Giorgio Sangiorgi e una disamina finale sulla figura del Conte Alessandro Cremonte Pastorello di Cornour, tenuta dal Dott. Carlo Maria Braghero.

L’evento è stato senza ombra di dubbio un successo e un’occasione di apprendimento di particolari inediti di personaggi e di eventi della Storia D’Italia. Le nostre congratulazioni vanno ai promotori e ai relatori per l’ottima preparazione, organizzazione ed ospitalità dimostrati. Nella comune visione con le altre associazioni presenti, siamo a continuare con forza e determinazione il nostro cammino sulla strada della Cultura, pilastro fondamentale per la crescita personale e collettiva della società civile, motore delle coscienze e del senso civico, l’unico strumento che potrà salvarci dalla rapida ed inesorabile decadenza che l’umanità sta attraversando in questo particolare momento storico.