Relazione sulla serie di eventi del 16 e 17 ottobre 2021 a Roma in celebrazione del genetliaco di SAR il Principe Aimone, Duca di Savoia, e in memoria dell’Augusto padre, Principe Amedeo

di Pietro Fontana

Relazione sulla serie di eventi del 16 e 17 ottobre 2021 a Roma in celebrazione del genetliaco di SAR il Principe Aimone, Duca di Savoia, e in memoria dell’Augusto padre, Principe Amedeo

16 ottobre 2021

Conferenza “Savoia-Aosta, una dinastia militare al servizio dell’Italia”

Cappella Orsini, via di Grotta pinta 21, Roma (RM)

Durante tale conferenza i relatori hanno affrontato, una a una, le vite dei Duchi d’Aosta, che da ramo secondario di Casa Savoia ne sono diventati nel 1983, alla scomparsa dell’amato Re Umberto II, il ramo principale ed ereditario.

Dopo l’apertura dei lavori con i saluti del nostro Presidente nazionale Carlo Giovanni Sangiorgi alle ore 10:00, si sono susseguiti i primi relatori. La dottoressa Rossella Pace ha offerto una disanima sul regno del Capostipite di Casa Savoia-Aosta, Amedeo di Savoia, Re di Spagna (fratello minore di Umberto I), con un interessante approfondimento sul ruolo della Regina Sua moglie, Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna. Dopodiché l’analista ed esperto geopolitico dott. Filippo Del Monte è intervenuto sull’eroismo del “Duca Invitto”, Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta, Comandante della III Armata nella Grande Guerra. Il dott. Andrea Zacchigna ha poi esposto un intervento sulla vita dell’ “Eroe dell’Amba Alagi”, il “Duca di Ferro” Amedeo di Savoia-Aosta, Viceré d’Etiopia tanto valoroso da meritare l’unico onore delle armi offerto al nemico dagli inglesi durante la Seconda guerra mondiale.

245513575_422957632505589_5922879797483933360_njpg

Giunti a metà dei lavori, il nostro Segretario nazionale Pietro Fontana ha dato lettura del seguente Messaggio di SAR il Principe Aimone, Duca di Savoia, per gli eventi da noi organizzati a Roma:

mess aimonejpg

Dopo la pausa, i convenuti hanno potuto ascoltare l’intervento del dott. Carlo Giovanni Sangiorgi, nostro Presidente nazionale, sulla vita del Principe ed Ammiraglio Aimone di Savoia-Aosta. Dopodiché la scrittrice Danila Satta, autrice di “Cifra Reale”, ci ha onorati del suo emozionante intervento sul compianto Principe Amedeo di Savoia, di cui era amica personale. La dott.sa Satta ha altresì portato ai convenuti per la nostra conferenza i saluti personali di SAR la Duchessa Silvia di Savoia. A conclusione della conferenza l’intervento del nostro Direttore di redazione, il giornalista e corrispondente di guerra Giorgio Moscatelli, il quale ha offerto un approfondimento sull’attuale nostro Principe Aimone di Savoia e il suo ruolo nella guerra del Golfo, a cui partecipò come ufficiale della Marina italiana.

Presto l'Associazione “Italiani monarchici – Patto per la Corona” pubblicherà gli Atti della Conferenza a cura del Vicesegretario nazionale Eleonora Vicario.

 

Messa in suffragio del Principe Amedeo di Savoia al Pantheon

Pantheon, Piazzale della Rotonda, Roma (RM)

 

Alle 15:30 ha avuto luogo una vista guidata al Pantheon eseguita dal prof. Massimo Finucci e dalla dott.sa Clarissa Bafaro. Successivamente, alle ore 17:00, ha avuto luogo la Santa Messa in suffragio del Principe Amedeo, Duca di Savoia, al Pantheon, una delle chiese più antiche della capitale col nome di Basilica collegiata di Santa Maria ad Martyres. La Messa è stata autorizzata da Monsignor Daniele Micheletti, Arciprete Rettore del Capitolo del Pantheon, e celebrata da Monsignor Sergio Siddi, Vicario Generale dell'Ordinariato Militare per l'Italia. Concelebrante Monsignor Franco Sarzi Sartori, già Cappellano del Quirinale.

Per l’occasione il Pantheon ha ospitato di fianco all’Altare un’immagine del Principe Amedeo attorniata non solo dalla Bandiera del Regno d’Italia ma anche dallo Stendardo Reale, simbolo della Maestà appartenente al suo rango di Re. Lo Stendardo fu adottato con le forme attuali nel 1880 ma è risalente al 1848.

dddpng

Il ricordo del Principe Amedeo di Savoia è stato celebrato con le Intenzioni di preghiera scritte dal nostro Guardasigilli, Michele D’Ambrosio, così come dalla Preghiera del Marinaio, solennemente letta dall’ambone per onorare il profondo legame tra il compianto Principe e la Marina italiana, di cui era stato Ufficiale, dal nostro Presidente Carlo Giovanni Sangiorgi, anch’egli di tradizione marinaresca, membro dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI).

Al termine della celebrazione il Pantheon ha risuonato, dopo tempi immemori, delle note dell’antico Inno del Regno di Sardegna (S’Hymnu Sardu Nationale), composto da Vittorio Angius nel 1844 per onorare Re Carlo Alberto, avo del Principe Amedeo. Per l’occasione, lo spartito è stato consegnato all’organista del Pantheon dal nostro Segretario Pietro Fontana, sardo d’origine. Tale inno, a cui Casa Savoia è sempre stata affezionata, è stato suonato ufficialmente su volontà di Vittorio Emanuele III nel 1937, durante la cerimonia di consegna della Rosa d’Oro alla Regina Elena. E' stato eseguito, su loro volontà, anche ai Solenni funerali di Umberto II nel 1983 e della Regina Maria José nel 2001. Su volontà della Famiglia Reale l’inno è stato suonato anche ai Solenni funerali del Principe Amedeo a Firenze e poi, a cadenza lenta, a Superga. Ora, sempre nel 2021, anche al primo Suffragio presso il Pantheon.

 

17 ottobre 2021

Celebrazioni per i 150 anni di Roma Capitale

Piazzale di Porta Pia, Roma (RM)

Alle ore 11:00 ci si è raccolti di fronte a Porta Pia per celebrare la Breccia che 150 anni fa donò Roma al Regno d’Italia permettendo che ne divenisse Capitale definitiva. Le celebrazioni sono state quindi caratterizzate dalla visita guidata tenuta dal prof. Massimo Finucci e dalla dott.sa Clarissa Bafaro col continuo riferimento al ruolo di Casa Savoia nel compimento non solo dell’unione di Roma ma di quella dei tutta Italia. Ci si è avvalsi, per la narrazione storica, dell'osservazione accurata dei monumenti, dalla Porta Pia sede del Museo storico, alla statua del Bersagliere con il suo pilastro, fino alla zona delle mura realmente aggredite nel 1870, ove si trova la lastra in onore dei caduti.


Anche questo evento sarà incluso negli Atti della Conferenza che saranno pubblicati per una maggiore fruibilità dei tanti approfondimenti storici e politici affrontati.


Altre fotografie
(da facebook)